Oslo, Norvegia. La città di è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade.
Birte Becker, sposata con figli, è tornata da poco a casa dopo una giornata di lavoro. Guardando fuori dalla finestra nota un inquietatnte pupazzo di neve che sembra scrutarla.
Birte scompare poi qualche ora dopo, senza lasciare alcuna traccia. Gli indizi per la Polizia sono pochissimi: solo un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della scomparsa, all'interno del quale viene ritrovato anche il cellulare di proprietà della donna.
Harry Hole viene chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa. Il commissario, poco amato dai suoi colleghi, si getta a capofitto nel caso: lo fa anche per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano da giorni e alla notizia che lo ha gettato nella disperazione dopo mesi di buona condotta e astinenza dall'alcol: l'unica donna che abbia mai amato, Rakel, sta per sposarsi con un altro uomo.
Ma Harry è in gamba, e appena comincia a indagare si rende conto che il caso Becker ha numerose somiglianze con altre sparizioni misteriose di donne avvenute a Oslo negli ultimi vent'anni.
La situazione è sempre identica: nella notte in cui sulla città cade la prima neve una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, senza mai più essere trovata.
Hole è l'unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subito e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa dell'imprendibile serial killer.
Le sue ricerche però lo porteranno a una verità più amara, sconcertante e pericolosa del previsto...
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