Quello che è tornato da una missione in Iraq è un uomo a pezzi. Unico sopravvissuto all’esplosione del suo blindato, il tenente Charles Acland ha profonde ferite nel corpo, ma soprattutto è psicologicamente devastato. Distrutto dal fatto di non aver potuto fare niente per i suoi compagni, arrabbiato con un esercito che non vuole più saperne di lui, Acland sfugge ogni contatto umano, da quello con i genitori a quello con l’ex fidanzata, la bellissima e delicata Jen, che l’aveva lasciato alla vigilia della partenza e che ora vorrebbe riallacciare il rapporto. Nonostante il parere contrario dello psichiatra dell’ospedale militare, Acland rifiuta ulteriori sedute e si trasferisce a vivere a Londra, da solo, convinto di riuscire ad affrontare i feroci mal di testa e la parziale amnesia che gli hanno lasciato le ferite.
Nella sua nuova casa Charles si fa notare per il suo comportamento asociale, è spesso vittima di violenti attacchi d’ira ed è subito pronto a menar le mani come unica soluzione. Un profilo che ben si adatta a quello di un serial killer che sta colpendo da mesi, uccidendo barbaramente uomini soli alla ricerca di un po’ di compagnia. La polizia ne è sempre più convinta, soprattutto perché Charles non sembra voler fare nulla per difendersi...
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