Mathias Freire non è un uomo privo di ricordi. Al contrario, ne è ossessionato. Perché i suoi ricordi sono troppi, intricati, diversi. E sembrano appartenere ad altre persone.
Confuso dalla sua particolare situazione, Mathias perde sempre più spesso ogni sicurezza, arrivando perfino a dubitare di sia il suo vero nome.
Mathias, psichiatra, oggi si deve occupare di un caso difficile: deve ipnotizzare un uomo in stato confusionale, unico testimone di un brutale omicidio alla stazione di Bordeaux.
Il suo lavoro e un alibi di ferro confermano l’estraneità dell’uomo all’assassinio, eppure Mathias sa che c'è qualcosa che non torna, sa di dover indagare ancora.
Ma prima di poterlo fare, scampa per un pelo a un tentativo di omicidio.
Fuggito su un treno per Marsiglia, ben presto scopre di essere ricercato dalla polizia. Qualcuno ha riconosciuto in lui un vagabondo senzatetto, e non lo psichiatra che crede di essere. E lo accusa del delitto della stazione.
All'improvviso Mathias non ricorda più nulla e non sa più chi è: così come altre volte prima, ha perso la memoria. Sa che quando la ritroverà, sarà un altro. Un barbone a Marsiglia, un pittore pazzo a Nizza, un falsario a Parigi. Mathias deve fuggire e allo stesso tempo scoprire chi è veramente...
|