La storia si svolge alla fine degli anni settanta. Oscar Drai (io narrante, come spesso accade nei romanzi di Zafon), studente quindicenne in un collegio di Barcellona, incontra un'enigmatica ragazzina: Marina. I due, incuriositi da una "dama in nero" che visita il cimitero di Sarrià l'ultima domenica di ogni mese, si ritrovano risucchiati dai misteri di una vicenda che li porta indietro nel tempo fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale; vicenda che li porterà a fronteggiare mostri raccapriccianti, che sembrano creati dallo stessa mano del famoso dott. Frankenstein. E il capolavoro horror dell'ottocento non è citato a caso, visto che uno dei personaggi chiave della storia porta un cognome che non si può evitare di sottolineare: Shelley.
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