Natale 1385. Nel monastero di San Salvatore Rose è accusata di stregoneria. Viene arrestata, processata e condannata al rogo. Mentre brucia urla al cielo maledizioni di rabbia e dolore.
Padre Crystofer è il magister della Santa Inquisizione che ha condotto il processo. La sua fede è ferrea ma da un po’ di tempo incrinata dalle parole di Elisabeth, l’herbaria accusata di eresia, il cui processo è stato sospeso dal magister in persona.
Elisabeth adora la Madre Terra e usa le erbe per guarire la povera gente. È convinta che il mondo non può essere guardato attraverso il bianco e nero della fede di Padre Crystofer, non si possono ignorare le sfumature di grigio della natura. E lei non può ignorare i suoi sentimenti verso l’Inquisitore.
Ora, durante la vigilia di Natale, i morti tornano in vita e sono affamati di carne umana! I superstiti del villaggio vicino si rifugiano nell’abbazia accolti da Padre Crystofer, ma non tutti i confratelli vogliono aiutarli, non tutti vogliono liberare i prigionieri dalle grinfie dei morti viventi.
Mentre i famelici cadaveri assediano l’abbazia anche i morti al suo interno ritornano ferocemente alla vita. Chi riuscirà a sfuggire da questa terribile morsa? La fede di Padre Crystofer rimarrà intatta o sarà fatta a pezzi come carne viva sotto le fauci degli zombi? Elisabeth riuscirà a confessare i propri sentimenti? E Rose? Gli zombi sono il frutto della sua vendetta?
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