Il commissario Prisco si trova alle prese con un cadavere rinvenuto nei bagni di una piccola stazione di servizio. Due pallottole alla testa hanno sbattuto il malcapitato contro l’orinatoio, uno spettacolo osceno che smuove i sentimenti più intimi del commissario. La vittima è l’avvocato Alessandro Meraviglia, un professionista non proprio di successo, che conduce una vita fin troppo agiata.
Le indagini sulla vittima portano a galla una doppia vita, attività illegali che aprono un ventaglio di possibilità sul possibile assassino. Il commissario Prisco, insieme all’ispettore Alice Caturano, cominciano metodicamente a riallacciare i fili dei rapporti fra la vittima e i conoscenti, vagliano tutte le possibilità tirando fuori, anche involontariamente, i segreti che ognuno dei sospettati vorrebbe tenere sepolti. Davvero fino all’ultimo dell’assassino non c’è traccia, molti avrebbero avuto l’occasione e il movente di uccidere, alla fine persino il commissario Prisco dovrà stupirsi dell’evolversi delle indagini.
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