Al largo delle coste di Mazara del Vallo, l’esplosione di una barca di pescatori porta il giudice Mattia Guida e i suoi collaboratori ad indagare su uno strano caso. A bordo dell’imbarcazione, quattro uomini. Quattro cadaveri le cui condizioni svelano trattarsi di un omicidio. Ma chi può aver commesso un delitto tanto atroce nei confronti di quei quattro onesti pescatori che pare non abbiano nulla che vedere con la mafia locale?
Un delitto misterioso seguito da una lettera anonima che ne rivendica la responsabilità, e indirizzata proprio al giudice Guida. Ma questo non è che l’inizio di un gioco perverso che sembra ispirarsi alla legge del contrappasso di Dante, ma anche un ritorno al passato, per Guida, che dovrà cercare nei propri ricordi per poter risolvere il caso.
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