Diecimila anni or sono, com'è ben noto, il Mediterraneo si riduceva all'enorme lago noto come Mare Interno, e sulle sue coste vivevano popoli di cui si è conservato solo un ricordo trasfigurato dal tempo. Fra essi le avventurose amazzoni e i loro feroci nemici, le Teste Nere di Sumer.
Nel suo Ciclo delle Amazzoni, ricco di quattro romanzi e vari racconti, Gianluigi Zuddas ricostruisce questo mondo affascinante con una fantasia che sembra inesauribile. L'ironia e un umorismo dissacrante sono sempre presenti nelle sue opere, oltre all'originalità delle sue trame avvincenti.
L'amazzone Ilsabet, che qui si trova alle prese con un bislacco sacerdote e un extraterrestre cinico e maschilista che si finge una divinità per farsi ubbidire da costui, è una dura soldataccia con la quale simili individui non possono scherzare. Lei ha una missione da compiere nella pericolosa terra di Sumer, e sa solo che la sua Regina le ha ordinato di portarla a termine.
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