Esiste una sostanziale differenza fra andro e droidi: i primi, conosciuti un tempo come uomini, sono estinti; i secondi governano il mondo. Eppure, essi non possono avere consapevolezza di una simile supremazia, poiché la forza del R.A.M. ha seppellito per sempre i loro sentimenti, ha obliato le emozioni in un’era ormai morta. E in questa nuova terza era (l’era dei robot), vige un ordine e un controllo costante, che ha permesso di sopprimere in eterno l’odio e le guerre. Il R.A.M. è un dispositivo che controlla le menti, proibisce il pensiero, fornisce un apprendimento rapido e conciso, pianificato per le varie età di ogni singolo droide, mentre il Senato si assicura che tutto funzioni secondo programma. E’ necessario che qualunque tipo di errore nel sistema venga annientato, e la peggiore forma di malfunzionamento è rappresentata dai robot ribelli: coloro che spezzano le solide basi del R.A.M., e iniziano, contro ogni previsione, a porsi domande e a cercare risposte, su se stessi e sul mondo che li circonda. Aton è un bambino droide di appena dieci anni, ma quando scoprirà che la perfezione della terza era non si fonda sulla pace, bensì sull’ipocrisia, non fa niente per combattere quei sentimenti che stanno misteriosamente nascendo in lui. E lascia che il puro e perduto significato di umanità si impadronisca del suo essere, scoprendo a proprie spese il terribile prezzo della verità.
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