Nessuno può sentire le sue grida. Chiuso in uno sgabuzzino dell'aeroporto di New York, Lars-Etik Hassel, cittadino di nazionalità svedese, subisce impotente lo strazio infertogli dal suo aguzzino. Un dolore muto pervade tutto il suo corpo. "Che brutto modo di morire", è il suo ultimo pensiero.
Scoperto il cadavere, per l'FBI non ci sono dubbi sull'identità dell'assassino, lo strumento di morte rimanda inequivocabilmente a una vecchia conoscenza: dopo anni di silenzio, il Killer del Kentucky è tornato a colpire. Ma per quale ragione uno dei serial killer più brutali e sfuggenti della storia criminale degli Stati Uniti ha deciso di imbarcarsi su un volo diretto a Stoccolma?
|