Libri > Interviste > LaTelaNera.com ha intervistato Andrea Marzola, autore della raccolta Ossessioni (Prospettiva Editrice)
[LaTelaNera.com]: Presentati ai nostri lettori e raccontaci della tua passione per la scrittura.
[Andrea Marzola]: Sono un autore esordiente, Ossessioni è infatti la mia prima opera pubblicata. La mia storia di scrittore è semplice, direi apparentemente banale, ma personalmente tormentata. Prima di iniziare a scrivere, ho letto, ho letto tanto. Oggi ho trent’otto anni, ma sin da ragazzo una folta famiglia costituita da personaggi, trame, spunti, sistemi di pensiero, ha sempre albergato disordinatamente nella mia mente, in attesa di una valvola di sfogo, di una forma per diventare, per essere. Quando, poi, la permanenza si è fatta ingombrante, ho forzatamente messo un po’ d’ordine e ho incominciato a scrivere racconti, alcuni dei quali ho presentato in alcuni siti letterari, firmandoli con vari pseudonimi. Incoraggiato dal discreto successo sul web, mi sono dedicato al progetto Ossessioni, il mio primo libro appunto.
[LTN]: Parlaci del tuo libro: trama, temi, contenuti. Come è nato?
[AM]: Ossessioni è una raccolta di quindi ci racconti, molti dei quali hanno come sfondo il Lago Maggiore, anche se ciò non è mai confessato apertamente nel libro. I racconti si susseguono variando sia nella consistenza, il primo è addirittura diviso in tre parti, mentre altri sono molto brevi, sia nello stile narrativo, voce narrante in prima persona, in terza, brani con solo dialoghi tra due personaggi. Tutti, però, hanno ovviamente un minimo comune denominatore, un ago, un neo, una zona d’ombra, un’ossessione che disturba , tormenta, possiede la mente dei protagonisti. Come è nato il progetto? Non ammetterò mai che il libro è il capolinea di tutti i tortuosi solchi psicologici che ho battuto nei meandri della mai mente da quando ho iniziato a pensare.
[LTN]: Come hai conosciuto e pubblicato per la tua casa editrice?
[AM]: Per un autore emergente sconosciuto ritengo sia impossibile accedere ai grandi gruppi editoriali, anche se si presenta un capo lavoro di letteratura. Io ho puntato sulle piccole case editrici indipendenti, informandomi da alcuni addetti ai lavori e su internet. Prospettiva Editrice è giovane, indipendente, con un staff appassionato, mi hanno presentato un progetto semplice, ma serio, senza promettermi panzane varie, coinvolgendomi molto in tutti gli aspetti della realizzazione del libro.
[LTN]: Il risultato finale sulla tua opera ti soddisfa a pieno?
[AM]: Sì, per essere il primo libro di un’ auspicata lunga serie.
[LTN]: Quali canali hai battuto personalemente per promuovere la tua opera?
[AM]: Ho contattato inizialmente tutti i media locali, ottenendo inaspettatamente una proficua collaborazione. Sempre a livello locale sono stati organizzati semplici eventi in librerie. Poi, ho allargato il campo, contattando, supportato dalla mia casa editrice, i siti o blog letterari, i circoli culturali, le riviste di recensioni libri, le fiere, le biblioteche private e così via.
[LTN]: Quale tipo di narrativa leggi generalmente?
[AM]: La base per me sono i classici contemporanei. La mia dimensione è il racconto. Un idea, un concetto, una fiction letteraria, pochi personaggi, il tutto condensato in poche pagine. Quindi, nella mia libreria non possono certo mancare le raccolte di racconti di Kafka, Cechov, Dostoevskij, con alcune eccezioni, certamente. Il flusso di coscienza di Joyce rimane, comunque, assolutamente il mio modello.
[LTN]: Acquisti i tuoi libri sia online che in libreria? Preferenze?
[AM]: Entrambi, ma preferisco sempre la libreria, è un ambiente nel quale mi sento a mio agio. Mi piace toccare la carta, annusare i libri, vederli ordinati e classificati, sentire il rumore delle pagine che scorrono.
[LTN]: Quali fattori sono per te i più importanti per la scelta del libro da acquistare? Copertina? Quarta di copertina? Le recensioni online? Le recensioni su riviste e giornali? I consigli degli amici?
[AM]: Direi i consigli degli amici. Fortunatamente conosco persone a cui non piace affatto argomentate di lavoro, gossip locale, sport o auto, ma di libri e di letteratura in generale. Confesso, però, di dare ogni tanto una sbirciatina ai siti di recensioni libri su internet.
[LTN]: Progetti per il futuro?
[AM]: Un’altra raccolta di racconti ovviamente.
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