Libri > Interviste > Luigi Milani ha intervistato Alessandro Manzetti, l'editore a capo della neonata Mezzotints Ebook, casa editrice di sole opere digitali
Luigi Milani - su invito di LaTelaNera.com - ha intervistato Alessandro Manzetti, l'editore dietro Mezzotints Ebook, una nuova casa editrice dedicata esclusivamente alla produzione di opere in formato digitale.
[LaTelaNera.com]: Come nasce Mezzotints ebook?
[Alessandro Manzetti]: Mezzotints Ebook nasce da una mia personale iniziativa, nella quale ho coinvolto diversi operatori del settore con i quali ho collaborato in passato per altri progetti editoriali, che evolve un progetto pilota chiamato Dark Circle, una agenzia letteraria che avevo creato per la rappresentanza di molti autori di genere, nazionali e internazionali. Questa evoluzione, con la nascita di una casa editrice, ha consentito di concretizzare molti progetti artistici ai quali è mancato il supporto dei grandi editori tradizionali, del mondo del cartaceo, afflitti da annosi problemi operativi, anche di concertazione della propria attività tradizionale con le nuove opportunità dell’editoria digitale, che non si sono mostrati in grado di offrire un immediato sviluppo e distribuzione di opere di genere, anche di grande livello.
[LTN]: Un nome particolare per una casa editrice altrettanto particolare...
[AM]: Il nome è un esplicito omaggio al foglio letterario distribuito personalmente all’epoca da Henry Miller e la moglie June, The Mezzotints. La particolarità della casa editrice, se così può essere a ragione definita, è quella di essere una realtà digitale pura, con una filosofia fortemente web-oriented, dedicata alla narrativa di genere horror, thriller e fantascienza (rispettivamente per le collane Buio, Ombre e Raggi) oltre a titoli di saggistica e artworks (collane Riflessi e Luci). Il tutto senza compromessi in termini di qualità delle opere, ma anche di tutti i processi che portano un titolo a vedere la luce sul mercato editoriale, dall’editing alla promozione e distribuzione.
[LTN]: Quali sono le caratteristiche distintive della casa editrice in un panorama sempre più affollato com'è quello degli editori "only digital"?
[AM]: Per quello che vedo non ci sono in realtà molti editori digitali puri in Italia, quelli che definisci only digital, fatte le dovute eccezioni, che propongano anche strategie mirate alla narrativa di genere di livello, e che cerchino di orientare le proprie strategie anche verso i mercati esteri, oltre che quello nazionale. Spesso assistiamo a iniziative e progetti only digital che non si contraddistinguono per la grande qualità degli autori e delle opere, ma che cercano di investire su esordienti e emergenti, visto il basso costo di investimento di promozione e distribuzione, ben diverso dalla produzione cartacea. L’equivoco è quello di inserirsi in questo modo in una nicchia di mezzo, come progetti di medio livello, alcune volte interessanti, ma che vivono delle difficoltà di espansione e evoluzione in quanto non riescono a coinvolgere firme importanti, che possano offrire alla editoria digitale pura scenari da protagonista, e non da comprimari. Il nostro catalogo editoriale 2013, che esordirà il 30 gennaio con un titolo ebook per la collana Raggi, dedicata alla fantascienza, con una raccolta di racconti di un grande autore italiano, porterà in digitale nomi di primo piano, per i generi che trattiamo (horror, thriller e fantascienza), a prezzi molto aggressivi. Le campagne di promozione saranno accurate, dedicate alle nuove varie dinamiche offerte dal web, dalla interattività tra lettore e autore, al forte coinvolgimento dei social network, oltre a una capillare distribuzione in tutte le librerie e estore nazionali e internazionali più importanti. Un altro progetto innovativo che stiamo progettando è la pubblicazione di collane parallele seriali, per i vari generi, ossia tramite la pubblicazione di episodi autoconclusivi ma che avranno evoluzioni successive con gli stessi personaggi e scenari. Sono questi i vari componenti che utilizzeremo per completare la nostra strategie di approccio al mercato.
[LTN]: Si dice che il fantastico non goda di troppa salute nel nostro Paese: qual è la tua visione dell'editoria di genere nel momento attuale?
[AM]: Questa è una affermazione che è difficile comprendere, e condividere, almeno per me. Il solito pessimismo che sembra avere radici profonde più tra gli editori e operatori del settore, che avere ragione di esistere nella realtà di mercato. Come ho più volte affermato, etichette e generi, dei quali in Italia si è abusato, hanno creato ghetti molto limitati, che ora imprigionano la narrativa cosiddetta di genere, capace ormai, specie per la produzione e distribuzione cartacea, di rivolgersi e di comunicare esclusivamente con un piccolo nucleo di appassionati, nettamente insufficiente per progetti di largo respiro, se si pensa al bacino di utenza davvero molto vasto, potenzialmente avvicinabile. Credo che l’unica soluzione, che contempli una diversa comunicazione e marketing dei generi (distinzione che all’estero è assai meno importante e netta) è possibile solo attraverso l’editoria digitale, in grado di avvicinarsi al pubblico giovane, target principale, a mio avviso, per questo tipo di narrativa, da sempre molto ricca in termini di originalità, di suggestioni e legami a leggende e archetipi del nostro territorio, storicamente variegato. Quando parlo di generi con autori e operatori del settore di altri paesi, non comprendono la nostra grande attenzione alle etichette; per loro, l’importante è che siano bei libri, qualsiasi sia il cosiddetto genere a cui appartengono. Dovrebbe funzionare proprio così. Poi se si pensa alle contaminazioni, alle fusioni di genere, presenti in mercati importanti come quello americano e inglese, diventa sempre più difficile parlare concretamente di generi. È in fondo una autolimitazione che l’editoria italiana si è creata da sola, sempre meno adatta al mercato. Per questo motivo Mezzotints Ebook tratterà vari generi, dall’horror al thriller e alla fantascienza, ma anche saggistica, poesia, artworks e progetti multidisciplinari, senza paura di doversi a tutti i costi identificare, come fanno molti, in un genere specifico. L’identificazione che ci donerà il mercato, e i lettori, dovrebbe essere la qualità delle opere proposte, questa è la speranza e l’obiettivo che si siamo posti.
[LTN]: Mezzotints ebook è disponibile a valutare manoscritti?
[AM]: Per le valutazioni, in alcuni periodi saranno aperte delle submission tramite il nostro sito web, per disporre di un accesso alle novità e alle nuove proposte, per cui in fase di apertura di submission valuteremo manoscritti (gratuitamente), ma per l’operatività standard opereremo principalmente tramite relazioni dirette con molti autori, in Italia che all’estero, e attraverso le segnalazioni di osservatori internazionali che collaborano con noi, tutti operatori del settore a vari livelli specializzati nei mercati esteri dove c’è grande disponibilità, e qualità, di opere di genere. Tutte le scelte saranno comunque caratterizzata da un alto livello qualitativo, senza compromessi. Senza alcun manoscritto ricevuto, in questo breve inizio della nostra attività disponiamo già di oltre dieci titoli da pubblicare nel 2013.
[LTN]: Da chi è composto lo staff di Mezzotints ebook?
[AM]: Oltre alsottoscritto, che si occupa della Direzione editoriale, collaborano con Mezzotints Ebook Fabrizio Vercelli, responsabile ufficcio stampa e distribuzione, Daniele Serra, direttore artistico e curatore della collana Luci, dedicata all’artwork e ai progetti multidisciplinari, David Riva, Benjamin Kane Ethridge, Simone Corà e Gigi Musolino, come editors. Otre a consulenti specializzati, a progetto, per altre attività.
[LTN]: Obiettivi a breve e media scadenza?
[AM]: Siamo ambiziosi, visti gli autori e le opere di grande livello che saranno protagonisti del catalogo editoriale 2013, per il numero delle pubblicazioni programmate, più di dieci nel primo anno di attività e per la disponibilità di un corposo staff interno di esperti professionisti del settore. Ma dovendo anche essere concreti, e non nascondendoci il difficile momento economico (e non solo) del nostro paese, l’obiettivo principale che si siamo proposti per il 2013, più che nelle decine di migliaia di titoli da vendere in un anno, è costruire una realtà, apprezzata e compresa dal mercato nelle sue filosofie e caratteristiche, che a medio termine possa essere annoverata tra gli editori leader dell’ebook only di qualità.
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