Libri > Interviste > Abbiamo fatto quattro chiacchiere con l'autrice della raccolta Qualcosa di simile
Cristian Borghetti ha intervistato per LaTelaNera.com la scrittrice Francesca Scotti, che per Edizioni Italic ha pubblicato nel 2011 la raccolta di racconti Qualcosa di simile nella collana peQuod.
[La Tela Nera]: Qualcosa di simile, cito il titolo del tuo libro, a Francesca Scotti? Chi è Francesca?
[Francesca Scotti]: Francesca è una ragazza nata a Milano in primavera e che ora vive a Kyoto. Suona il violoncello, si è laureata in giurisprudenza ma non fa l'avvocato. Ha imparato a scrivere sulle pareti di casa ma ora lo fa sulla carta!
[LTN]: Giurisprudenza, conservatorio (violoncello), oriente (Giappone)? Parlaci di questo duplice interesse… Questi aspetti fanno parte di Qualcosa di simile?
[FS]: Credo che tutto quanto faccia parte di un percorso intrapreso nel tentativo di trovare o forse costruire la mia voce. Voce per comunicare con l'esterno ma anche per parlare a me stessa.
Ognuno di questi aspetti, interessi, passioni, risuona in ciò che scrivo. In alcuni momenti è centrale, in altri è solo l'immagine che scorre sullo sfondo.
[LTN]: Da dove nasce la passione per la musica, per il Giappone, per la scrittura?
[FS]: La passione per la musica nasce da bambina, prima come curiosità. Ho cominciato con il pianoforte, poi mi sono diplomata in oboe e infine sono approdata al violoncello. Lo strumento della scelta vera, della maturità. Quello che mi è affine.
L'amore per il Giappone mi ha sorpresa alcuni anni fa. L'occasione è stata un semplice viaggio. Appena sono scesa dal bus che da Narita mi ha portata nel centro di Tokyo ho capito che qualcosa mi legava a quella città. L'avrei dovuto cercare con attenzione e pazienza ma era lì. Non sono ancora in grado di dire cosa sia...
Infine la scrittura. Anche cronologicamente è quella arrivata per ultima. L'amore per i libri e per le parole c'è da sempre e mi accompagna da tutta la vita. Ma la voglia di riempire il foglio bianco con delle storie è una scoperta recente.
[LTN]: Milano vs Tokyo? Le cose che adori e che non sopporti delle due metropoli? La differenza sostanziale fra Occidente e Oriente in una parola?
[FS]: Di Tokyo adoro l'energia, gli stimoli continui. Di Milano amo la sua capacità di sorprendermi con piccoli scorci di poesia. Immagini, colori. I ricordi che mi legano a lei. Tokyo è una città che svuota dall'interno, e dopo lunghe permanenze mi fa sentire un guscio fragile. Per questo ho scelto di abitare a Kyoto. Milano invece con i suoi ritmi mi "vampirizza" e mi indebolisce. Ma per questi difetti le amo entrambe ancora di più!
La differenza tra oriente e occidente in una parola è davvero difficile. E forse il fatto che non riesca a sceglierne una soltanto è già una risposta!
[LTN]: Scrivere per Francesca Scotti: passatempo o necessità?
[FS]: Scrivere è un piacere e ora che l'ho scoperto è diventata una necessità.
[LTN]: Hai scritto che il tuo Qualcosa di simile è per palati forti, che é una lettura d'impegno, perché?
[FS]: Non ci sono schizzi di sangue o violenza nel senso più visivo del termine ma credo che ce ne sia parecchia di quella relazione, quotidiana. Quella che ciascuno di noi più o meno consapevolmente subisce e mette in atto.
[LTN]: I tuoi gusti letterari? I tuoi preferiti? Un libro che consiglieresti e che non consiglieresti?
[FS]: Sono una lettrice onnivora, ogni volta che apro un libro nuovo ho sempre la speranza e l'emozione di trovarmi davanti a un capolavoro, di scivolare dentro la tana del Bianconiglio come Alice! Amo molto le "cattive" giapponesi come la Kirino o Ogawa Yoko ma anche Franzen, Ford, McCarthy. Leggo anche tanti italiani. Un libro che consiglierei e che è appena stato sul mio comodino è Acqua nera della Oates. Uno che ho abbandonato di recente è stato Torture di Yu Hua: una violenza che non sono riuscita ad affrontare.
[LTN]: Il tuo rapporto con i lettori e il pubblico? Cosa provi quando presenti il tuo libro?
[FS]: Mi piace moltissimo presentare il libro, chiacchierare. Condividere e scambiare è un aspetto molto stimolante della pubblicazione.
[LTN]: Un autore che non hai mai letto ma che vorresti leggere?
[FS]: Agatha Christie.
[LTN]: Un gioco di parole per il futuro: a quando "qualcosa di diverso"?
[FS]: Il cantiere è aperto!
Francesca Scotti è nata nel 1981 a Milano, dove si è laureata in Giurisprudenza. Si è diplomata in Conservatorio e suona il violoncello. Si interessa di cultura orientale e questo la porta spesso in Giappone.
Cristian Borghetti è nato a Lecco nel 1970. Ha studiato Filosofia Estetica all'università di Milano. Nell'ottobre del 2006 ha pubblicato la raccolta Ora di vetro. Nel 2011 ha pubblicato Tre volte all'Inferno per Perdisa Editore.
Dall'autunno 2011 collabora con il web magazine di entertainment culturale milanese orasenzombra.
Sito web ufficiale: www.cristianborghetti.it
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