Nome Completo: Thomas Lee Dillon
Nazionalità/Paese: Stati Uniti d'America
Data di Nascita: 9 luglio 1950
Segno Zodiacale: Cancro
Arrestato il: 27 novembre 1992
Condannato il: 12 luglio 1993
Data di Morte: 21 ottobre 2011
Vittime Accertate: 5
Vittime presunte: 5+
Modus Operandi: uccideva le sue vittime sparando loro a distanza con un fucile di grosso calibro da caccia.
L'assassino seriale che presentiamo oggi sulle pagine di LaTelaNera.com è Thomas Lee Dillon, un serial killer statunitense attivo dal 1989 al 1992, anni nei quali ha ucciso cinque uomini dando loro la caccia nel mezzo dei boschi dell'Ohio sudorientale.
Dillon, un progettista di impianti per acque potabili del dipartimento di Canton (una città di circa 80.000 abitanti), era solito aggirarsi tra le foreste delle province di Belmont, Coshocton, Muskingum e Tuscarawas alla ricerca di prede: pescatori, escursionisti, corridori o altri cacciatori d'animali erano tra i suoi bersagli papabili.
Queste le sue vittime conosciute:
Donald Welling, 35 anni, di Strasburg, ucciso l'1 aprile 1989 mentre correva lungo la route 94 nella contea di Tuscarawas.
Jamie Paxton, 21 anni, di Bannock, ucciso il 10 novembre 1990 mentre stava cacciando con l'arco nelle vicinanze della route 64 nella contea di Belmont.
Kevin Loring, 30 anni, di Duxbury, Massachusetts, ucciso il 28 novembre 1990 mentre stava cacciando cervi in una zona rurare vicino alla Route 98 nella conte a di Muskingum.
Claude Hawkins, 48 anni, di Mansfield, ucciso il 14 aprile 1992 mentre stava pescando vicino a Wills Creek Dam, lungo la Route 274 nella contea di Coshocton.
Gary Bradley, 44 anni, di Williamstown, West Virginia, ucciso il 5 aprile 1992 mentre stava pescando vicino in un'area di ricreazione lungo la Route 83 nella contea di Belmont.
Dillon, una persona particolarmente furba e dotata di un Quoziente Intellettivo di quasi 135 punti, sparava alle sue vittime a distanza, direttamente alla testa, senza mai in seguito avvicinarsi ai cadaveri o lasciare tracce visibili.
L'FBI, che si occupò di questi omicidi da quando fu chiaro che si trattavano dell'opera di un assassino seriale, distribuì in tutto l'Ohio un profilo comportamentale del probabile omicida. Un amico di Dillon lo segnalò alle autorità nel 1992 proprio perché Thomas corrispondeva esattamente a questo profilo.
Da ulteriori indagini risultò che Dillon aveva venduto a un mercante d'armi un fucile che era stato usato nel corso di uno dei cinque omicidi.
Thomas Dillon, sposato e padre di un figlio, era un uomo all'apparenza "normale e tranquillo" del quale tutti conoscevano la passione per la caccia.
Venne arrestato ma non fu mai rinviato a giudizio. Il procuratore speciale Mike Miller, colui che venne scelto per rappresentare l'accusa dalle quattro contee dove materialmente vennero compiuti i terribili fatti di sangue, intendeva chiedere per lui la pena di morte, ma raggiunse un accordo con gli avvocati di Dillon, con l'approvazione dei familiari delle vittime.
Dillon si sarebbe proclamato colpevole dei 5 omicidi e avrebbe scontato 5 ergastoli consecutivi, senza possibilità di libertà sulla parola per 165 anni, se la richiesta di pena di morte fosse stata ritirata. Così avvenne, nel 1993.
Da allora Dillon fu rinchiuso nel Southern Ohio Correctional Facility di Lucasville, dove venne impiegato come addetto alle pulizie.
Il serial killer venne più volte intervistato dalle autorità, raccontando tutti i particolari dei suoi crimini nel corso di lunghe confessioni, parte delle quali sono state utilizzate dalla CBS in alcuni servizi nel 2003.
Da queste confessioni si ricava che Dillon avrebbe ucciso per la prima volta nel 1979, sparando a un uomo seduto all'interno della propria casa.
Avrebbe anche ucciso migliaia di animali domestici e da fattoria, oltre che essere il diretto responsabile di più di 100 incendi dolosi: la piromania e la violenza sugli animali sono due delle componenti della cosiddetta Triade di MacDonald, che accomuna tanti assassini seriali.
Nel novembre 1998 i suoi atti criminali vennero descritti accuratamente all'interno di Human Prey, la terza puntata della prima stagione di The FBI Files, una trasmissione dedicata ai crimini federali del Discovery Channel.
La sua storia è citata all'interno di Weird Ohio: Your Travel Guide to Ohio's Local Legends and Best Kept Secrets, una guida ai fatti e ai luoghi più "strani" dell'Ohio, dove è stato soprannominato l'Ohio's Unsportsmanlike Sniper.
Il 21 ottobre 2011 Thomas Dillon è morto a 61 anni presso Ohio State University Medical Center a Columbus, dopo un ricovero di 17 giorni a causa di un'improvvisa malattia.
Mike Miller ha così commentato la sua morte: "Thomas Dillon ha ucciso esclusivamente per il piacere di uccidere. Desiderava provare emozioni forti. Era un uomo malvagio, non mi dispiace affatto che abbia lasciato questa Terra."
Curiosità: L'artista internazionale Brian Hugh Warner, noto al grande pubblico con il nome d'arte di Marilyn Manson, è nato e cresciuto a Canton e ha fondato la sua band (i cui membri hanno tutti il nome d'arte composto dal nome di una modella e il cognome di un famoso serial killer) proprio nel 1989, l'anno in cui cominciò la striscia di morti di Dillon.
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Thomas_Dillon
http://www.cbsnews.com/stories/2002/10/23/60II/main526716.shtml
http://www.drc.state.oh.us/OffenderSearch/Details.aspx?id=A277618&pg=x
http://www.dispatch.com/content/stories/local/2011/10/21/Dillon-dies.html
http://www.dispatch.com/content/stories/local/2011/10/22/
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