Nome completo: Michele Profeta
Soprannome: il Mostro di Padova
Nato nel: 1947
Morto il: 16 luglio 2004
Vittime accertate: 2
Modus operandi: omicidio per mezzo di un colpo di pistola alla nuca.
L’infanzia, i matrimoni, i fallimenti.
Michele Profeta nasce a Palermo, nell’ottobre del 1947.
Figlio di una famiglia medio borghese, vive fin da bambino un grande conflitto di inferiorità nei confronti del fratello maggiore, Maurizio, continuamente presentato dalla madre come irraggiungibile modello di riferimento.
Dopo aver frequentato i primi anni delle elementari presso una scuola pubblica, i genitori decidono di iscriverlo alla scuola privata “Don Bosco”. I coniugi Profeta hanno già pianificato la vita dei loro figli: diventeranno persone importanti, rispettate e ben retribuite. Ma sia Michele che Maurizio si fermano al diploma. Maurizio trova lavoro in banca; Michele, invece, si iscrive alla facoltà di giurisprudenza, ma non porterà mai a termine gli studi. Per volere della madre quest’ultimo è costretto a lasciare anche il suo grande amore, Concetta, una ragazza di un rango sociale molto basso e quindi a lui non adeguata. Poco dopo, Profeta incontra e sposa Adriana, dalla quale ha due figli. La separazione giunge comunque in breve tempo.
Una volta libero dal suo matrimonio, e dal peso dei suoi genitori, Michele riprende il rapporto con Concetta. La sposa nel 1979, diventa padre di altri due figli. Le cose sembrano andare per il verso giusto: la donna che ha sempre amato è diventata sua moglie e madre dei suoi figli, è impiegato presso una società immobiliare, chiude parecchi contratti e guadagna bene. Ma una notte insonne lo porta a scoprire una cruda verità: la donna che ha sposato e credeva di conoscere non esiste, la realtà, quella che emerge dai diari trovati nella sua libreria, è ben diversa... Tutto si sgretola, il suo amore per Concetta si muta improvvisamente in ripudio, il lavoro comincia a fare acqua da tutte le parti. A causa di una condanna in un processo civile, Profeta non può più essere titolare di agenzie immobiliari. Poco tempo dopo, un azzardo pubblicitario addirittura costringe lui e il socio a dichiarare fallimento. Ritrovatosi senza lavoro, decide di mettersi in proprio, optando per il settore finanziario. Conosce così Antonella, che rimarrà per lui un punto di riferimento anche dopo l’arresto.
Non avendo il coraggio di lasciare Concetta, però, comincia ad avere una doppia vita: due donne che ignorano l’una l’esistenza dell’altra.
Dopo l’ennesimo fallimento lavorativo Michele lascia definitivamente la Sicilia, sistema Concetta e Antonella in due città lontane e trova lavoro presso un’agenzia immobiliare. Le cose sembrano andare bene fino a quando non viene licenziato e si ritrova di nuovo sull’orlo baratro: senza una lira, due famiglie da mandare avanti. Deve trovare una soluzione, e l’unica a cui giunge è folle e senza speranze: inizia così il suo percorso da omicida seriale.
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