Serial Killer > Wiki > La musica può influenzare il comportamento degli assassini seriali?
Spesso si sente dire dai mass media che l'ascolto della musica, in particolar modo il Rock e l'Heavy Metal, abbia influenzati i giovani a tal punto da spingere alcuni a commettere episodi di omicidio o aggressione violenta.
Alcuni gruppi come AC/DC, Metallica, Iron Maiden, Judas Priest, sono stati più volte accusati in passato di essere la fonte di ispirazione di brutali casi di omicidio.
Nel 1984 due ragazzi di Long Island, Ricky Kasso e Jay Troiana, uccisero il loro amico Gary Lowers e gli strapparono gli occhi in quello che consideravano come un rituale satanico. In tribunale dichiararono che erano stati influenzati dall'ascolto dei dischi degli AC/DC.
In un altro caso un quattordicenne di Scarboro uccise tre membri della sua famiglia, il 12 aprile 1985: era un fan degli Iron Maiden e si era inciso 666 (il numero della Bestia, ripreso nella canzone/album The Number of the Beast) sul petto. Dichiarò, in seguito, di aver commesso il triplice delitto sotto l'influenza del suo alter ego, ispirato al personaggio di Eddie, la mostruosa mascotte che appare sulle copertine dei dischi del gruppo inglese.
Le figure più legate alla musica come concetto di violenza e trasfigurazione dell'arte sono sicuramente i serial killer, tanto che molti di loro sostengono di aver "usufruito" della musica per farsi mandanti di crimini efferati. Esempio su tutti e Richard Ramirez, che venne processato e accusato di tredici omicidi: era un grande fan del già citato gruppo AC/DC, soprattutto della canzone Night Prowler (Predatore Notturno) e nei suoi delitti ricalcherà le gesta del protagonista descritto dalla canzone.
Anche i musicisti non hanno disdegnato d'inserire nelle loro canzoni nomi e prodezze omicidiarie, per dare un senso violento e noir alle loro canzoni.
In Italia c'è perfino un gruppo musicale pugliese che si chiama Serial Killer che in chiave grottesca e parodistica suona jazz, rock, mambo e cha cha cha.
Il più noto cantautore Lucio Dalla in un suo album Luna Matana ha intitolato una canzone Serial Killer. In Occhi per vedere dei Club Dogo si cita una frase in cui viene nominato il serial killer Jeffrey Dahmer e nel brano Rom Connection di Inoki featuring Piotta, lo stesso afferma: "Inoki può farti a pezzi come il Mostro di Milwau-kee".
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