Folie à deux

Serial Killer > Wiki > Una sindrome clinica chiamata in psichiatria disturbo psicotico condiviso

Folie à deux Tra i serial killer che preferiscono uccidere in coppia si instaura quella che comunemente viene detta folie à deux (follia in due).
Si tratta di una sindrome clinica piuttosto rara chiamata in psichiatria disturbo psicotico condiviso. È caratterizzata dal transfert di sintomi psicotici, principalmente deliri paranoici ma a volte anche allucinazioni, da un soggetto a un altro.

Anche se quasi mai gli assassini seriali sono soggetti affetti da sindromi psicotiche, l’espressione "follia in due" risulta particolarmente efficace, in quando dà l’esatta idea di ciò che accade: due persone percorrono assieme una strada costellata di atti scellerati e al di fuori del comune concetto di normalità; una strada che può portare all’omicidio seriale.

Il primo a descrivere tale disturbo fu Legrand du Saulle nel 1871, che parlò di "idee di persecuzione trasmesse, o delirio a due o tre persone". Successivamente Lasègue e Falret formalizzarono due condizioni necessarie affinché si potesse parlare di "follia in due": la prima, i soggetti della coppia devono trascorrere un certo periodo della loro vita in uno stesso ambiente, la seconda, il delirio si deve mantenere nella sfera del reale e basarsi su attività concrete.

Partendo da queste teorie, nel 1949 Gralnick descrisse quattro tipi di follia in due, distinguendoli sulla base della relazione tra i due individui affetti:

- La folie imposée (“imposta”) è la tipologia più comune: in essa, un individuo dominante trasferisce i propri sintomi a un altro soggetto, solitamente più giovane, sottomesso e suggestionabile. In genere la separazione delle due persone provoca una regressione della sindrome psicotica nell’individuo sottomesso.

- Nella folie simultanée (“simultanea”), due pazienti che vivono a stretto contatto, entrambi predisposti a psicosi, sviluppano sintomi nello stesso momento e in maniera indipendente. In questo caso, nessuna delle due parti sembra dominante e non si riscontra nessun miglioramento a seguito della loro separazione.

- Nella folie communiquée (“comunicata”), invece, i due pazienti 34 predisposti sviluppano una psicosi con un intervallo di tempo: il soggetto dominante induce un sistema delirante simile al proprio nel sottomesso. Una volta comparso, però, questo non si annulla dopo la separazione delle due parti.

– Nell’ultima tipologia, folie induite (“indotta”), infine, due pazienti con una preesistente psicosi arricchiscono i propri deliri adottando l’uno parte di quelli dell’altro.

(l'articolo è un estratto dal saggio In due si uccide meglio – quando i serial killer uccidono in coppia rimaneggiato per i cereal Wiki da Biancamaria Massaro per gentile concessione degli Autori).


Folie à deux
Articolo scritto da: Biancamaria Massaro
Pubblicato il 15/03/2010

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