Ottavio Bosco ci porta a conoscere nel dettaglio il Triscèle, uno dei più noti e usati simboli esoterici...
L'autore Ottavio Bosco ha fatto luce sulla storia, le origini e il significato di alcuni tra i più "visti" e "usati" simboli esoterici nel suo lungo articolo pubblicato di qualche tempo fa.
Per qualcuni di questi simboli è stato però doveroso creare un pezzo di approfondimento completamente dedicato.
Questo è il caso del Triskel, di cui ti parliamo oggi dalle pagine di LaTelaNera.com.
Il Triskel è un simbolo tripartito in cui, all’interno dei suoi tre vortici sono contenuti altri piccoli vortici. Rappresenta la ruota danzante della creazione che, con la sua energia vorticosa, istilla vita in tutte le cose.
I Celti erano soliti utilizzare questo simbolo come protezione contro la malasorte e per allontanare ogni forma di negatività.
Il Triskel che è possibile trovare trascritto anche come triskell, triskèle, triscèle, trisquelle, triskellion, è dunque un simbolo antico e si rinviene pressoché ovunque nelle sue diverse versioni e interpretazioni grafiche.
Varie rappresentazioni modificate sono utilizzate anche ai nostri giorni.
È interessante notare che il termine deriva dal greco "τρισκελης", "triskélès" che significa "a tre gambe".
Per tale motivo si rinviene spesso rappresentato da tre gambe piegate che possono essere nude o diversamente armate, come per esempio nel simbolo della regione Sicilia (a lato), di sicura origine precristiana, o sulla bandiera dell'Isola di Mann che con buone probabilità fu adottato intorno all'XI sec. d. C. a partire proprio da quello siciliano.
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