Malapunta è una piccola isola deserta tra l’arcipelago toscano e la Corsica. Qui sbarca Nico Marcalli, ricco quarantenne ossessionato dal rimorso per la morte della giovane moglie in un incidente d’auto, per farsi dimenticare e morire lentamente devastato dall’alcol e dai suoi fantasmi, nella villa a strapiombo sul mare costruita dall’enigmatico Lord Taylor nel XIX secolo.
Ma su Malapunta, Marcalli comincia a fare strani sogni. Sogni che non gli appartengono.
Il gruppo di survivalist dei redivivi sta mettendo a punto insieme al professor Carlos Aztarain un esperimento legato a Malapunta e alle tecnologie della mente, dai risvolti imprevedibili. Per lo scienziato, forse sarà il modo di comprendere perché la risonanza di Schumann – il “battito cardiaco” del pianeta – sta crescendo.
Cosa lega l’infelice Nico Marcalli alle sconvolgenti catastrofi naturali che stanno mietendo vittime in tutto il mondo? Chi altri vive, oltre a lui, sull’isola? Perché a Bucarest un giovane assassino chiamato l’orco delle fogne conosce alla perfezione l’isola e i suoi misteri?
Morgan Perdinka è nato nel 1950 a Roccagrimalda (Alessandria) ed è morto suicida a Milano il 10 dicembre del 2007. Ha iniziato a pubblicare romanzi alla fine degli anni Ottanta. Dalla metà del decennio successivo i suoi lavori hanno incontrato un successo di pubblico e di critica sempre crescente. La sua vicenda personale e la sua morte misteriosa sono raccontati nel romanzo L’estate di Montebuio (Gargoyle Books, 2009), di Danilo Arona.
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