In un mondo in cui la diffusione demoniaca sembra aver preso il sopravvento sull’intera umanità, soltanto pochi coraggiosi tentano di combattere il male.
Il Dottor Massimo Ortis è uno di questi e svolge un mestiere particolare dato che elimina i demoni con regolare autorizzazione Vaticana: è considerato uno dei migliori esorcisti su territorio nazionale e i suoi metodi brutali sono spesso criticati anche se nessuno può negarne l’efficacia. Un esorcista sopra le righe che non si avvale di acqua benedetta e di crocefissi ma della sua amata 44 magnum e del fidato machete.
Dopo una lunga pausa Ortis si ritrova, suo malgrado, ad affrontare un nuovo caso in cui s'intrecciano oscura magia nera vaudou e antichi demoni.
Cadaveri rinvenuti nei cimiteri, strani simboli dal criptico significato, personaggi misteriosi e inquietanti porteranno Massimo a impugnare nuovamente gli strumenti del mestiere al solo scopo di distruggere la minaccia che incombe sull’intera umanità.
Una sconosciuta mambo (sacerdotessa vaudou) è in procinto di resuscitare un’entità immortale per creare un esercito di morti viventi per accaparrarsi il potere sulla terra. Un altro demone Astaroth, braccio destro di Satana, cercherà di fronteggiarla e sarà Massimo a dover porre fine a questa guerra in cui la malvagità raggiunge il proprio apice.
Un male arcano e pagano che, per essere affrontato, richiede una profonda e dolorosa presa di coscienza e che fa riaffiorare in Massimo un alter ego alquanto scalpitante e pericoloso che giaceva sopito nel suo subconscio.
Molti quesiti affollano la mente di Massimo Ortis: in fondo è possibile distinguere nettamente un demone da un uomo malvagio? Più pericoloso affrontare una minaccia esterna oppure tenere a bada i propri demoni interiori? Chi ha la presunzione di giudicare può essere anche giudice di se stesso?
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