I superstiti dell'invasione di zombi che forse ha posto fine al mondo civilizzato sono quattro. Viktor Pritchenko, l'indomito pilota d'elicotteri ucraino. Lucia, la bellissima e impulsiva adolescente. Suor Cecilia, la tenace e abile infermiera. E infine il testimone e narratore che ha raccontato l'Apocalisse Z su Internet, il giovane avvocato.
Adesso, mentre sorvolano la Spagna e l'Africa settentrionale, hanno la prova che la civiltà, come la conoscevano, è davvero finita. Ovunque.
L'unica speranza di trovare qualche raggruppamento di umani sono le isole Canarie che, in base alle poche notizie disponibili, sono state risparmiate dall'epidemia che ha trasformato gli uomini in zombie.
Ma, quando arrivano a Tenerife, i quattro sopravvissuti scoprono che il cosiddetto "Punto Sicuro" è in realtà un inferno sulla Terra. L'isola è sovraffollata: mancano cibo, acqua e soprattutto medicinali, indispensabili per l'ultimo ospedale ancora operativo.
Ecco perché ai due uomini viene immediatamente ordinato di partecipare a una missione rischiosissima: recuperare le scorte di farmaci dell'Hospital La Paz di Madrid, uno dei primi Punti Sicuri a cadere sotto la pressione inarrestabile degli zombi.
Il gruppo è quindi costretto a dividersi e, mentre Viktor e l'avvocato si avventurano in una capitale spettrale e irriconoscibile, Lucia e suor Cecilia rimangono sull'isola, dove scopriranno che esistono creature ancora più pericolose dei morti: i vivi...
Apocalisse Z: i Giorni Oscuri è il secondo romanzo della trilogia composta con Apocalisse Z e Apocalisse Z: l'Ira dei Giusti
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