Libri > Interviste > LatelaNera.com ha scambiato quattro parole con Uberto Ceretoli, autore fantastico per Asengard Edizioni e fresco di pubblicazione sulla rivista Altrisogni
[LaTelaNera.com]: Presentati ai nostri lettori e raccontaci della tua passione per la scrittura.
[Uberto Ceretoli]: Buongiorno a tutti lettori de La Tela Nera, mi chiamo Uberto Ceretoli e sono tormentato dal demone della scrittura. Inizio a scrivere sui dell’università e nel 2000 termino con l’amico Marco Bonati il primo romanzo, Uomini in bilico.
In realtà il primissimo incontro con il demone risale alla prima media, quando scrivo un racconto che però viene stroncato dagli amici: il demone viene sconfitto e rimane a macerare sino al secondo anno di università quando esce dalla quiescenza e scrivo un racconto che partecipa a un concorso interno dell’Università Cattolica: sebbene non premiato, Nhiim risulta almeno tra i segnalati (e tra breve, rieditato, vedrà luce con un progetto dell’editore Battei).
Da quel momento comincio a scrivere con una certa costanza e nel 2006 ho abbastanza capitoli per dare alla luce Il sigillo del vento che trova l’interesse di Asengard Edizioni. La strada però non è in discesa. Dopo Il sigillo della terra, sempre con Asengard e dopo altri racconti, mi ritrovo a essere comunque un eterno esordiente.
[LaTelaNera.com]: Quali sono le tue pubblicazioni che ti hanno regalato le maggiori soddisfazioni?
[UC]: Direi Il sigillo del vento perché ha creato un canale di dialogo frizzante con i lettori.
[LTN]: A quali lettori consigli le tue opere?
[UC]: Le sconsiglio ai bambini, alcune tematiche sono "forti".
[LTN]: Ci sono siti web o riviste dedicate ai libri che segui e consigli agli appassionati?
[UC]: Sono iscritto ad Anobii e a Goodreads ma non li seguo con costanza e lo stesso si può dire di siti che si occupano di recensire libri. Non ho un punto di riferimento fisso: LaTelaNera.com, FantasyMagazine.it, TerreDiConfine.eu sono quelli che ricordo ma non mi affeziono troppo a una campana sola: forse è questo è il consiglio migliore che posso dare.
[LTN]: Un tuo racconto è stato recentemente pubblicato sul numero 5 della rivista Altrisogni. Come hai conosciuto questo magazine? Come è giunta la pubblicazione?
[UC]: Ho conosciuto Altrisogni da un post su facebook. Ho guardato il blog e in quel periodo avevo un’idea per un romanzo di genere fantastico che tuttavia non era sufficiente a ottenere un romanzo. Ne è nato un racconto, La magia degli abitatori del prima, che ho proposto loro per il numero 5 (http://bit.ly/VMhSxp). È stato accettato e l’abbiamo editato.
[LTN]: Hai pubblicato su altre riviste?
[UC]: No, ho contribuito però a raccolte di racconti. L’anno scorso è uscito con Battei Sua maestà l’anolino che contiene il racconto La favola degli anolini di Isabetta, ambientato durante la cosiddetta “Umiliazione di Canossa” e a breve uscirà Il krake di Cala na creige, un racconto dai toni steam-fantasy per la raccolta Horror Storytelling di Watson Edizioni.
[LTN]: Cosa ne pensi dell'editoria digitale e degli ebook? Hai mai pubblicato solo in versione digitale?
[UC]: È imminente London Blooding edito da Tribuks in solo formato ebook. Il digitale è il futuro. Io preferisco la carta stampata ma sono gusti. In ogni modo non è importante a mio avviso lo strumento con il quale si fruisce di un’opera ma la cura e la passione che l’autore, l’editor e l’editore mettono nel prodotto: in questo senso la mia paura è che l’abbassamento dei costi di pubblicazione e la facilità di fruizione vadano a scapito della qualità.
[LTN]: Hai una tua pagina web "ufficiale" che usi come centro "strategico" per le tue attività letterarie? Un profilo Facebook? Twitter e Google+?
[UC]: http://ubertoceretoli.blogspot.com è il blog dove parlo principalmente dei miei impegni letterari. Ho un profilo facebook personale ma anche uno come autore. Ne ho anche su Google+ e Twitter ma a chi vuole rimanere informato consiglio il blog e facebook, sugli altri opero poco.
[LTN]: Quale tipo di narrativa leggi generalmente?
[UC]: Leggo ormai poca narrativa, prediligo manuali (di vario tipo) e libri di storia. Ho dei romanzi di Rollins da finire e una raccolta di storie di fantasmi e altri che però mi servono più per la formazione che per lo svago. Prediligo horror e fantastico.
[LTN]: Acquisti i tuoi libri sia online che in libreria? Preferenze?
[UC]: Acquisto soltanto in libreria perché preferisco la carta, tra l’altro regalo spesso libri.
[LTN]: Quali fattori sono per te i più importanti per la scelta del libro da acquistare? Copertina? Quarta di copertina? Le recensioni online? Le recensioni su riviste e giornali? I consigli degli amici?
[UC]: Ho studiato tecniche di comunicazione pubblicitaria e se devo acquistare un libro guardo come comincia, una pagina a caso in mezzo ma dopo aver prima reperito informazioni in rete. In ogni modo leggo poca narrativa e quindi il problema è limitato. Per fare regali mi fido dello mio spacciatore, pardon, del mio libraio di fiducia.
[LTN]: Un libro di genere assimilabile alle tue opere che consigli ai nostri lettori è?
[UC]: La storia infinita di Ende. In molti hanno visto i film e credono che bastino quelli. Il libro merita.
[LTN]: Progetti per il futuro?
[UC]: Come dicevo con Watson Edizioni è in imminente uscita Il krake di Cala na creige. Con Battei è in progetto una raccolta che contiene la favola Nhiim per un progetto particolare che vedrà le opere degli autori unite ai lavori dei bambini delle scuole elementari e medie. Con Tribuks è ormai pronto London Blooding, dove tratto il tema del vampiro recuperandone la figura originale. Come ho scritto su facebook: “leggete tutto il paranormal romance sui vampiri, finché siete in tempo. A breve l'immagine romantica e inflazionata dei vampiri fighetti che vi hanno somministrato sparirà per sempre”. Si può dire “fighetti” in un’intervista? [Sì, si può. NdR]. Dopo La magia degli abitatori del Prima, pubblicata sul Altrisogni 5, sto pensando ad altri racconti da proporre alla rivista. Ci sono poi due romanzi già pronti e che attendono valutazioni: si tratta di uno steam-punk dal titolo provvisorio di Codice Gilgamesh e un romanzo epico dal titolo provvisorio di Tirseno. Ho inoltre scritto alcuni capitoli di un romanzo epico ambientato in Scandinavia nell’età del bronzo, uno storico (preistorico a dire il vero) nell’Inghilterra neolitica e un cyberpunk scritto anni fa che attende di essere rivisto e terminato. Come vedete, ho parecchio da fare...
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