Alessio Lanterna è un famoso cialtrone del pavese dal 1983. È noto al grande pubblico per aver ispirato oniricamente il personaggio dei cartoni animati Stewie Griffin.
Ignorando ogni appello alla ragione, si arruola nell’esercito dell’Orda e si distingue alla battaglia per il ponte di Alterac guadagnando il rango di Warlord. A margine dell’assedio consegue la laurea in Scienze Politiche e si specializza in Teoria Politica.
Terminato il servizio su Azeroth scrive il romanzo Porci e Somari, e durante la ricerca di un’editore si cimenta nel ramo commerciale, dove si riaccende però il suo interesse giovanile per i vampiri.
Con la Vecchia Cronaca di Pavia si dedica appassionatamente al gioco di ruolo dal vivo. La foto lo ritrae durante un live, in costume: pare che normalmente si aggiri in un accappatoio nero.
Grazie a un acuto senso degli affari si butta in un’altra attività altamente remunerativa, il game design.
Nel 2014 pubblica Porci e Somari con Vertigo e diventa un pochino meno intrattabile per il sollievo di parenti e amici. Nello stesso anno il romanzo è tradotto in Inglese da Acheron Books con il titolo Liutenant Arkham: Elves and Bullets.
Vive nella sua città natale in un sottotetto bucato, sospeso tra La Bohème e le geometrie perverse di Lovecraft. Si dice che, sconfitti i mulini a vento, ora combatta contro dei bruchi giganti.
Per LaTelaNera.com ha scritto alcuni dossier per la sua sezione dedicata ai serial killer e appreso i rudimenti della lingua russa.
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